ORIGINI
Come nasce il Protocollo ZEI
Il protocollo ZEI nasce al lavoro congiunto del Prof. Marco Esti, docente di Enologia presso l'Università della Tuscia, e del Dott. Alessandro Leoni, agronomo ed enologo.
La loro esperienza nel settore della viticoltura sostenibile ha permesso di creare un sistema efficace, testato su oltre 70 ettari di vigneti in Italia.

Grazie alla collaborazione con l'Università della Tuscia e importanti sperimentazioni, il protocollo ha dimostrato di poter garantire una protezione efficace contro le principali fitopatie della vite, migliorando al contempo la qualità del vino.
Fondamentale per la realizzazione del Protocollo ZEI è stata anche la collaborazione con Prime Evolution, azienda specializzata nello sviluppo e nella produzione di biostimolanti e corroboranti naturali. Prime Evolution ha contribuito con la propria esperienza e tecnologia, fornendo i prodotti innovativi necessari per l'attivazione delle difese naturali della vite e per migliorare le prestazioni agronomiche e qualitative.

VALORI
I 3 pilastri del Protocollo ZEI

ll Protocollo ZEI nasce da studi approfonditi sulle vie biosintetiche coinvolte nella resistenza della vite alle malattie.
L'idea alla base di questo progetto è sfruttare sostanze naturali, come l'acido salicilico e l'etilene, per stimolare la produzione di composti di difesa della pianta, riducendo così la necessità di agrofarmaci chimici.
Un protocollo validato dalla ricerca scientifica
STUDIO E RICERCA
Attivazione delle difese naturali della vite
Grazie all'impiego di estratti vegetali con azione elicitoria, la vite viene stimolata
a produrre fitoalessine e proteine PRP (Pathogenesis-Related Proteins), migliorando la resistenza contro patogeni come oidio e peronospora.
